Assemblea OIBO, approvato il Bilancio Consuntivo 2024. Successo per i tavoli tematici [FOTO]

Data:
25 Giugno 2025

Si è svolta lo scorso 23 giugno, al Living Place Hotel di Bologna, l’assemblea annuale degli iscritti dell’Ordine degli ingegneri di Bologna, un’occasione per fare il punto sulla professione tra nuove competenze e nuove tecnologie.

Ad aprire i lavori dell’assemblea, quest’anno particolarmente partecipata con un’ottantina di presenze, è stato il presidente dell’Ordine ing. Andrea Gnudi, con una introduzione sulle sfide e sul ruolo dell’Ordine, in prima linea su focus centrali quali la formazione continua e l’assistenza agli iscritti.

Entrando nel cuore dell’assemblea, è stata la volta del tesoriere ing. Elena Zunarelli, che ha illustrato nei punti principali il Bilancio Consuntivo 2024.

Il documento è stato votato e approvato all’unanimità dei presenti, in un “patto” di fiducia con gli iscritti che rimangono al centro di tutte le attività ordinistiche.

Ad oggi gli iscritti sono 5.633 e fanno dell’Ordine di Bologna uno tra i dieci ordini più grandi in tutta Italia, come ha precisato l’ing. Felice Monaco, intervenuto a fine assemblea. Un intervento che ha tracciato brevemente un quadro ordinistico nazionale complesso, in cui l’ordine di Bologna si conferma coeso e compatto nelle progettualità che si stanno portando avanti.

CONVEGNO PRE-ASSEMBLEARE: SUCCESSO PER I TAVOLI TEMATICI

Come avvenuto lo scorso anno, l’Ordine degli Ingegneri, su iniziativa del segretario ing. Federico Ospitali, ha organizzato un seminario con l’obiettivo di avviare un confronto sullo stato della professione ingegneristica e sulle sue sfide future.

Il convegno dal titolo “Nuove proposte dal mondo dell’ingegneria e nuovi scenari di sviluppo” ha portato ad una discussione molto partecipata su tematiche attuali e particolarmente sentite dalla categoria.

Al centro del dibattito tre macro-temi: il calo degli iscritti e l’abbandono degli studi in alcuni corsi di laurea della facoltà di ingegneria, con conseguenze future anche sugli iscritti all’Ordine, e le possibili soluzioni; l’Intelligenza Artificiale tra opportunità e rischi nella professione; infine le prospettive e le implicazioni della laurea abilitante.

Temi che hanno “animato” l’uditorio di ingegneri suddivisi in tre gruppi di lavoro, dai quali sono emersi diversi e interessanti punti di vista, sintetizzati con mappe concettuali su apposite lavagne.

A raccogliere e sintetizzare le idee sono stati i consiglieri: ing. Claudia Miani, ing. Claudio Lantieri, ing. Lorenzo Longhi.

A fine seminario, con il supporto di un portavoce per ciascun gruppo, sono stati esposti alla platea i punti salienti della discussione, certamente meritevoli di un futuro approfondimento.

Qui è possibile consultare in un unico documento gli appunti emersi, che a loro volta diventeranno traccia di un possibile evento con al centro le istanze e le necessità degli iscritti.

L’assemblea e il suo convegno pre-assembleare, oltre a rafforzare la socialità tra gli ingegneri con un apericena finale a bordo piscina e musica, rappresentano ogni anno un momento importante per la comunità professionale. Un’opportunità per discutere e riflettere su una professione in costante evoluzione ma sempre e comunque vicina al territorio e alle persone che lo vivono.

Cogliamo l’occasione per rinvolgere un ringraziamento a tutti i colleghi e le colleghe intervenuti, auspicando una sempre maggiore partecipazione e coinvolgimento nelle attività, in particolare quelle avviate dalle nostre commissioni.